I progetti dei nostri maker

A Maker Faire Rome la Fondazione Mondo Digitale propone 11 progetti (collettivi e autoriali), realizzati dai maker del fab lab della Palestra dell’Innovazione.

Ecco le descrizioni dei progetti e le coordinate per trovarli tra i vari padiglioni della fiera.

Design for Digital Schools del team del fab lab (Mattia Bonavolontà, Lavinia Franceschini, Marzia Lupi, Gaia Stirpe, Matteo Viscogliosi) coordinato da Mauro Del Santo [padiglione 9 D19]
Il Fablab Innovationgym presenta la sua prima collezione di arredi per i nuovi laboratori scolastici. Concepiti per rispondere alle esigenze della didattica innovativa, gli arredi sono stati studiati per facilitare l’integrazione di dispositivi digitali e lo svolgimento di attività pratiche sperimentali. I prodotti sono realizzati con tecnologie di fabbricazione digitale e sono riproducibili in qualsiasi Fablab. I prodotti possono essere distribuiti già finiti, o semi lavorati per poi essere assemblati 3 personalizzati dagli stessi studenti. Il Fablab propone workshop alle scuole che hanno macchinari di fabbricazione digitale, per produrre gli arredi autonomamente

InnovationGym Fab Machines del team del fab lab coordinato da Mauro Del Santo [padiglione 9 D19]
Gare di abilità con macchine inventate e costruite nel Fablab InnovationGym che funzionano solo se c’è lavoro di squadra.

3D Pac Robot Man di Andrea Belli, Davide Belli, Filippo Belli, Carlo Coletta, Emanuele Coletta, Ferdinando Miraglia,Paolo Miraglia, Emanuele Alfano [padiglione 9 D19]
Un vero gioco di un pac robot man in 3D che si gioca in un labirinto vero con dei fantasmini veri.

SlidEngine di Federico Galiè, Emanuele Alfano, Alessio Di Brigida [padiglione 9 C13]
Dispositivi robotici per l’industria cinematografica. Il team di SlidEngine presenta una serie di dispositivi realizzati con tecnologie di produzione digitali e sviluppati con l’obiettivo di offrire prodotti altamente competitivi, con la qualità delle attrezzature professionali, vendibili come kit da assemblare. Il primo progetto di SlidEngine è costituito da una slitta motorizzata destinata all’industria cinematografica, ma anche per il mercato consumer. Il cursore è in grado di compiere movimenti preprogrammabili e seguire traiettorie che facilitano l’uso della macchina. Il movimento del cursore può anche essere liberamente programmato e personalizzato, ed eventualmente utilizzato a mano.

BambooBiciLab di Guglielmo Lisi [padiglione 5 A14]
BambooBiciLab è il progetto italiano che fornisce le conoscenze e gli strumenti per dare l’opportunità a chiunque di creare una bicicletta in bambù personalizzata, resistente, sostenibile ed esclusiva, seguendo un metodo semplice ed intuitivo per la costruzione del telaio. Su richiesta si organizzano workshop pratici di gruppo in tutta Italia, presso fablab, makerspace, spazi tecnici o culturali interessati ad ospitare l’evento nei weekend. Si possono sviluppare modelli su misura e per qualsiasi tipo di bici. I partecipanti condividono un’esperienza unica di artigianato innovativo e fai da te.

The Gift of Vision di Monica Marconi e Mattia Bonavolontà [padiglione 8 D4]
The Gift of vision è una linea di occhiali in bamboo con inserti in seta sulle stanghette, realizzati a mano con l’ausilio di macchinari di prototipazione rapida in piena linea con il pensiero di artigiano digitale 2.0 Il progetto è nato dalla collaborazione tra lo studio di design Manossusias e l’ente turismo Thailandese, per questo il prodotto mantiene la poetica dell’artigianato thailandese e, allo stesso tempo, il classico segno e stile del design italiano, Gli occhiali sono realizzati a mano in due fasi, la prima digitale con macchine cnc e la seconda artigianale.

MiniMo – DIY monopattino/bici Kit di Francesco Murru [padiglione 5 A15]
Vero esercizio di design, questo progetto si basa sulla trasformazione di una semplice tavola di legno in un manufatto dinamico e funzionale. Un oggetto “due in uno” da utilizzare e modificare innumerevoli volte, secondo le proprie esigenze: bici senza pedali per i bimbi che muovono i primi passi o monopattino per quelli che già camminano. Si parte da un packaging pratico e compatto, a forma di valigetta, le cui componenti sono state ridotte al minimo, pur mantenendo però delle forme semplici e giocose che possano invogliare ed attrarre i più piccoli. Del resto tutto è pensato per loro. Il kit è infatti interamente in legno, realizzato con fresa CNC e basteranno poche mosse e qualche semplice strumento per montarlo ed ottenere così l’oggetto finale. I bambini avranno quindi l’impressione di aver veramente costruito la loro bici e/o monopattino con le proprie mani, in un processo a carattere ludico ma anche e soprattutto pedagogico che contraddistingue l’intero progetto. Visto il successo di questa prima versione, il kit sarà declinato anche in altre versioni, come per esempio, quella XL per adulti o finalizzata alla costruzione di un triciclo. Progetto MADE IN FABLAB realizzato nell’Innovation Gym, Roma.

Pitturino + Cromofono di Daniele Leandri [padiglione 7 D28]
Dopo aver scelto un’immagine dall’app Pitturino si seleziona un pixel .L’app converte il colore coordinato al pixel selezionato nel corrispondente colore per la stampa (CMYK). L’app invia le coordinate a Pitturino che aziona le 5 pompe peristaltiche (una per ogni colore fondamentale). Infine Pitturino miscela il corretto quantitativo di Cyan, Magenta, Giallo, Nero e acqua sulla tavolozza. Il pittore può miscelare i 5 componenti e usarli per dipingere la tela.

 

Holey di Gabriele Scozzarro, Francesco Leacche [padiglione 6 B14]
Holey è una piattaforma in grado di realizzare tutori ortopedici stampati in 3D. I tutori realizzati con la nostra piattaforma sono leggeri e non invadenti, utilizzabili sia per immobilizzare l’arto che durante il periodo di fisioterapia. Sono resistenti all’acqua e personalizzabili in diversi colori. Holey rappresenta per i negozi ortopedici una soluzione specifica per ogni paziente senza la necessità di un magazzino grande e di macchinari costosi. Dal punto di vista medico, i tutori realizzati con la nostra piattaforma sono totalmente equiparabili con gli attuali dispositivi.

EcoBox di n-Theractive [padiglione 7 D32]
EcoBox è un contenitore in atmosfera controllata per lo studio di ecosistemi. Partendo da un ambiente privo di vita, si dovrà sbloccare l’accesso a nuovi livelli di complessità biologica rilasciando capsule con gli ingredienti necessari allo sviluppo di forme di vita. Il contenitore è composto da sensori per il monitoraggio dei parametri ambientali e di dispositivi che permettono di forzarli. Un sistema di controllo permette di determinare il momento in cui è necessario rilasciare le spore. Nell’arco di 100 giorni si otterrà un ecosistema perfettamente stabile e autosufficiente.

Harvy di n-Theractive [padiglione 7 D32]
Harvy è una soluzione IoT che trasforma una parete di casa in un’interfaccia interattiva semplice da gestire via app. Il sistema è costituito da una stazione centrale connessa a una rete wi-fi e ad una linea elettrica. La stazione comunica via infrarossi con diversi widget che possono essere posizionati sulla parete nella maniera che si preferisce. I widget hanno diversi compiti come accendere una luce led per mostrare notifiche dei social network o misurare le condizioni ambientali (temperatura, umidità, ecc.). I widget possono essere combinati via app per interagire come e non necessitano di batterie grazie a due differenti modalità di alimentazione: micro-pannelli solari e PoWifi.

 

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